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Silvia Cerutti, quel sogno tra le mani

1 Aprile 2024 di Rossella Oricchio

Donami una goccia di rugiada,
e saprò farne mare per i tuoi sogni ( A. Aschiarolo)

Ognuno di noi ha i suoi sogni che
scavalcano le nuvole per afferrare tutta la bellezza del cielo. Si ha bisogno
di vivere di sogni per vivere meglio, per capire che poi, c’è un’immensità
che ci aspetta, un’immensità fatta di pensieri, idee, emozioni, sensazioni.
Viviamo, ci muoviamo perché la vita è un continuo movimento ed un continuo
fluire di cose ma poi sta a noi afferrare quel buono che ci appartiene magari
da sempre. Perché poi può anche capitare di assolvere a compiti o mansioni per
un determinato periodo di tempo e di lavorare anche in un settore che non
sentiamo completamente nostro. Ecco che poi parte quella ricerca interiore
attraverso se’ stessi, attraverso la propria anima e il proprio modo di
concepire le cose. Perché poi puoi anche lavorare, vivere, amare ma ti mancherà
sempre quel pezzo dentro e fuori di te. Silvia Cerutti è una donna che si è
saputa ascoltare, ha saputo seguire il suo sogno pur lavorando in tutt’ altro
settore. Originaria di Milano, vive a Milano con la sua famiglia, con suo
marito Luca e i figli Filippo e Cecilia. Laureatasi in lingue, Silvia ha da
sempre lavorato in società multinazionali con ruoli diversi all’interno di
ufficio marketing, acquisti e produzioni.  Poi come spesso accade, a
seguito di un’acquisizione aziendale si è decisa a cambiare completamente
rotta. Difatti grazie a quell’ istinto creativo che ha iniziato a farsi sentire
da tempo, Silvia ha avuto il coraggio di inseguire i suoi sogni e di aprire
così la sua attività artigianale. E una volta cambiata vita, con lei sono
cambiati i colori, la dimensione umana, l’atmosfera intorno a sé. Tutto cambia
quando si vuole cambiare. E Silvia Cerutti è donna empatica, aperta alla
comunicazione e alla bellezza del cambiamento. Ed è così che ha dato vita al
suo brand Silrêve che è una crasi, un bel mix tra l’unione del suo nome e rêve che
sta per sogno in francese. La svolta arriva proprio nel 2017 quando comincia a
comprare dei supporti per orecchini che poi comincia a dipingere. Ed è così che
poi, provandosi, ha deciso di voltare pagina e di aprirsi al mondo magico della
creatività. I suoi materiali adesso sono la resina, il rame, l’ottone, il
bronzo, l’argento, tutti materiali che emanano suggestioni e fascino, quel
fascino che trasferisce nei suoi bijoux, da bracciali alle collane ma
soprattutto orecchini. Gusto, raffinatezza e mood pulito e sobrio caratterizza
il brand Silreve: bijoux che sono pezzi unici ed irripetibili con tutte le loro
sfumature di particolari. Unicità, sobrietà, semplicità, equilibrio nella
cromia, tutto ciò rende preziosi i bijoux Silreve. La sua creatività si ispira
profondamente alla terra, alla natura, ai colori, alle ali di farfalla che poi
rappresentano lo stesso logo Silrêve. Difatti le donne Silreve sono donne che
vogliono sentirsi libere ed uniche, donne che amano il colore e che amano anche
prodotti sofisticati e di qualità. Non a caso la fascia d’età va dai venti
ai sessantacinque anni, quindi si può essere sempre raffinate e particolarmente
amanti del bello e del gusto estetico. Silvia Cerutti è una donna sempre aperta
a nuove avventure, una donna che ama sperimentare e mettersi continuamente alla
prova.  E una donna come lei, poi, che decide di cambiare è ancor più una
donna che decide di vivere. Infatti la nostra creativa si racconta con quell’
entusiasmo vero, con quella voglia di continuare a sognare e stupirsi come la
prima volta, quando ha iniziato a creare i suoi particolari bijoux. E
meravigliarsi mentre si sperimenta è quella formula magica che ti porterà
lontano, verso altri confini inesplorati. Ma tutto ciò avviene quando la
creatività è dalla tua parte, ossia quando è un tutt’ uno con le tue risorse,
con quella tua forza in più, con quell’ entusiasmo e capacità di voler cambiare
le cose e restituirle un aspetto diverso, in un modus operandi che parla di sé.
In effetti creare non è altro che raccontarsi e raccontare quel sogno che si ha
tra le mani.

Raccontati tra esperienze di vita, passioni, lavoro…

Mi sono laureata in lingue e
letterature straniere, dopo le prime esperienze lavorative sono approdata
in una multinazionale dove ho assunto ruoli diversi internamente a dipartimenti
di marketing, acquisti, produzione. Sicuramente si è trattato di un lavoro
affine con la mia formazione, poi approfittando di un piano di incentivazione
al quale ho aderito, mi sono decisa a chiudere con questa esperienza ventennale
e a dare ufficialmente vita ad una mia attività artigianale.

Come nasce la tua passione creativa?

Fin da ragazzina ho sempre
dimostrato un’attitudine al “fai da te” realizzando dei lavoretti: avevo del
materiale a casa e mi dilettavo con il gesso ceramico, i colori acrilici, gli
inchiostri con polveri che si scaldano con un utensile ad alta temperatura, poi
disegnavo, realizzavo biglietti di Natale.

Quando nasce invece il brand Silrêve?

Nel 2017 quando ho acquistato dei
supporti per orecchini, poi con i primi colori ho provato a dipingerli. Mi sono
avvicinata all’ utilizzo della resina, ho frequentato un corso di lavorazione
di metalli…Ho notato che cominciavano ad apprezzare i miei lavori, collane,
orecchini, bracciali…e quindi ho dato vita a Silrêve.

Come definiresti il tuo stile?

Sobrio, semplice, pulito…mi piace
che ci sia un colpo d’ occhio e che emerga un particolare ma nello stesso tempo
che il bijoux sia fine ed elegante.

Materiali utilizzati?

Soprattutto il rame, l’argento,
l’ottone, il bronzo, materiali caldi…

La tua fonte di ispirazione?

I colori della terra li trovo
molto accattivanti…

Quali le fasi di lavorazione?

Una volta creato il fondo alla
struttura e scelti i colori base, inizia la vera fase creativa di pittura
con l’ausilio di pennelli, bastoncini e spesso di una fiamma. 
Frequentemente integro e inglobo materiali diversi come metallo intagliato,
foglie oro come altri elementi naturali quali i semi di papavero e altro. Dopo
la prima fase di asciugatura mi occupo della vetrificazione stendendo a
protezione un velo di resina realizzata a mano e lascio asciugare…in ultimo mi
dedico alla fase di assemblaggio e montaggio quando unisco cristalli, pietre
dure come l’agata, l’ametista…come altre pietre più preziose.

Prossimi progetti?

Ho partecipato a diverse
manifestazioni: tra le più importanti ci sono Fa’ la cosa Giusta! e una fiera
di calibro internazionale “L’ Artigiano in Fiera” che sicuramente mi vedrà
presente anche durante la prossima edizione, dal 30 novembre all’ 8 dicembre
2024.  Tutte occasioni preziose per farmi conoscere. Aperta a
collaborazioni al momento sono presente, con pezzi selezionati, in alcuni punti
vendita di abbigliamento e accessori di Milano.

Come ti definiresti come donna e come creativa?

Sono sportiva, dinamica,
tendenzialmente riservata; non mi è mai piaciuto essere al centro dell’attenzione,
forse per questo indosso sempre un abbigliamento mai vistoso e appariscente
sebbene non manchino mai gli accessori.

Che cos’ è per te la
creatività?

Si nutre di incontri, di esperienze di vita, di viaggi; è
fantasia, lavoro delle mani.

Quali sono i sentimenti che ti raccontano: che cosa ti
fa star bene e rasserena e che cosa ti rattrista?

Il rispetto, la trasparenza, l’empatia, la comunicazione
aperta, l’ascolto, uno scambio sincero, tutto ciò mi rasserena.  Al
contrario, non mi piace il giudizio sugli altri; essendo molto empatica,
comprendo e motivo sempre una possibile reazione ma ciò che non tollero è
l’indifferenza, quando c’ è indifferenza, non c’ è più niente…

Un tuo motto di vita?

Gusto ed eleganza, una questione d’ equilibrio…

Rossella Oricchio Intervista